Fuori salone 2025: alcune anticipazioni
Dal 7 al 13 aprile 2025 torna a Milano il Fuorisalone. In concomitanza con lo storico Salone del Mobile negli spazi di Rho Fieramilano, arrivato quest’anno a ben 63 edizioni. Il tema di quest’anno del Fuorisalone è “Mondi Connessi”, che fa emergere la circolarità come elemento centrale della rassegna, richiamando all’equilibrio tra natura, innovazione e umanità
I sei distretti, divenuti ormai un elemento chiave del Fuorisalone, ospiteranno la maggior parte degli eventi, mentre tornano le sedi “satellite” di Alcova a Varedo, dove occuperà quattro location d’eccezione, Dropcity, che in un’area di 1.500 mq, svelerà un’indagine sul tempo e lo spazio all’interno delle carceri e le iniziative diffuse in zona Sarpi, alla Triennale, a Palazzo Litta e in molti altri spazi dell’area metropolitana di Milano.
Vediamo alcune piccole anticipazioni sui temi degli spazi verdi e delle piante
BRERA
All’interno del bellissimo giardino Pippa Bacca, in via Tommaso de Cazzaniga, il brand giapponese MUJI, da sempre legato al concetto di sostenibilità circolare, propone un progetto realizzato in collaborazione con lo studio 5∙5. Si tratta di un’installazione ispirata alle case giapponesi, che invita il pubblico alla riconnessione con la natura e la tranquillità, così necessaria in una metropoli frenetica come Milano. Ogni elemento del sistema riflette l’impegno per ridurre al minimo l’impatto ambientale: materiali di origine biologica, sistema di recupero dell’acqua piovana, isolamento in tessuto riciclato, e tetto bianco per ridurre le isole di calore.
American Express apre il suo Digital Garden in via Palermo 16, per esplorare il rapporto tra natura e tecnologia in uno spazio dove un giardino segreto svela schermi digitali e giochi di luce. Al piano superiore della location sarà inoltre ospitata l’“American Express Living”, una lounge riservata ai Titolari Platino e Centurion di American Express.
TORTONA
Tortona Rocks compie 10 anni e presenta il progetto Unframed Design, con la partecipazione di brand come IQOS, che in collaborazione con Seletti, presenta Curious X: Sensorium Piazza, un’installazione che reinterpreta il topos della piazza italiana. IKEA tornerà con un progetto dedicato all’arredamento democratico. All’interno degli spazi anche le creazioni di Paola Navone per Braid, con una collezione dedicata all’arredamento outdoor, Livintwist, che presenterà i lavori di Matteo Ragni e Archiproducts Milano, che presenterà À.RIA, terzo capitolo in collaborazione con Studiopepe.
PORTA VENEZIA
All’interno del distretto si troveranno installazioni come quella di GROHE Aqua Gallery, negli splendidi spazi appena ristrutturati di Garden Senato. Qui i prodotti GROHE dialogano con gli spazi del giardino segreto in via Senato attraverso il linguaggio dell’acqua, che si fa veicolo tra l’uomo e la natura. L’esperienza prosegue all’interno del giardino con l’Aqua Atelier, uno spazio dedicato all’ispirazione e alla creatività, dove porter comporre il proprio Aqua Poem e l’Aqua Bar, un luogo dove trovare ristoro e riflettere sul devastante impatto della plastica monouso e dell’inquinamento idrico.
ALCOVA
Varedo ospiterà nuovamente il progetto Alcova, che apre al pubblico e al design spazi solitamente chiusi al pubblico o dimenticati. Quest’anno due nuove location si aggiungono a quelle già esplorate in precedenza: insieme a Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi verranno aperte le Serre di Pasino e l’ex Fabbrica SNIA.Quest’ultimo luogo ospiterà Under the Volcano, un’installazione immersiva che esplora la potenza primordiale del vulcano attraverso materia, suono e spazio. Il progetto si articola in tre elementi chiave: le rocce erose dalle simulazioni algoritmiche di Quayola, il paesaggio sonoro di Rodrigo D’Erasmo e le architetture evocative di Francesco Meda e David Lopez Quincoces, già direttori creativi di Ranieri.
DROPCITY
In via Sammartini, su un’area di 1500 mq nascosta sotto i binari della Stazione Centrale, si svolgerà l’innovativo progetto Prison Times – Spatial Dynamics of Penal Environments, un’indagine sullo spazio e la percezione del tempo all’interno delle prigioni.
LAKAPOLIESIS
La Fondazione Luigi Rovati, nel cuore di via Palestro, presenta Lakapoliesis di Matteo Cibic (1983). Durante il Fuorisalone il Padiglione d’arte e il giardino della Fondazione ospiteranno un nuovo corpo di lavori dell’artista che esplora, con linguaggi sperimentali, le capacità cognitive del mondo vegetale. Protagoniste dell’esposizione sono sculture in legno, alluminio riciclato, polvere di marmo e lana annodata, che danno forma a una nuova “nomenclatura vegetale” attraverso una narrativa inedita e asimmetrica. Nel giardino due sculture di grande formato in alluminio riciclato – realizzate con il supporto di CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio) – raccontano l’immortalità di questo materiale e la sua capacità di rinascere sotto molteplici spoglie.
Fonte https://www.milanoweekend.it/articoli/fuorisalone-2025-eventi
Per info vedi anche il sito del Fuori salone https://www.fuorisalone.it/
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