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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Letto per voi. Tokachi millennium forest by Dan Pearson

Dan Pearson con Midori Shintani, Tokachi Millennium Forest. Pioneering a new way of gardening with nature, Filbert Press, 2020, 145 pp.

Già nel sottotitolo gli autori vogliono giustamente sottolineare l’approccio ecologico e naturalistico che ha contraddistinto questo straordinario progetto commissionato al paesaggista inglese da un imprenditore giapponese che anni fa acquistò circa 240 ettari nell’Hokkaido, l’isola più a nord del Giappone, per educare le generazioni future ad un nuovo rapporto con la natura.

Millennium perché il progetto, di lungo respiro, si propone di essere sostenibile per mille anni! Ed è iniziato circa 20 anni fa quando Dan Pearson è stato chiamato da Mitsushige Hayashi a disegnare un progetto su gran parte dell’area paesaggistica che era costituita in parte da boschi di betulla bianca, quercia e magnolia e in buona parte era stata disboscata.

Dan Pearson, nell’illustrare l’idea che lo ha ispirato, afferma in primo luogo che da sempre è stato affascinato dall’approccio giapponese ai giardini, per l’ordine, la riverenza verso la natura e l’intima osservazione di essa e dal senso estetico wabi sabi, capace di individuare la bellezza nell’imperfezione e di accettare i cicli naturali di crescita, decadenza e morte.

Il primo progetto affrontato nel parco è stato Earth garden, uno spazio pianeggiante che è stato trasformato in grandi onde di prato, il secondo Meadow garden, un giardino naturalistico composto da arbusti ornamentali e circa 35mila piante perenni, fondato su comunità di piante capaci di coesistere tra loro.

Così Fergus Garrett commenta il progetto del Millennium Forest nell’introduzione del libro “Nei mie occhi è il più complesso, ricco e dinamico progetto che io abbia mai visto”.

Oltre ad essere un bellissimo libro – raffinato e illustrato da stupende immagini, il libro ci insegna anche molto dal punto di vista botanico e del plant design: molto interessante a questo proposito il capitolo dedicato all’illustrazione delle piante del Meadow garden e alle appendici in cui sono dettaglitamente descritti i plant mixes.

 

 

 

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Giardini in viaggio Laura Pirovano