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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

1 Piccolo tour nel Marocco del nord tra Tangeri e Rabat

Vista del porto di Tangeri dalla medina

Sono reduce da un piccolo tour in Marocco da Tangeri a Rabat, passando per alcune piccole città dalle magnifiche tonalità blu, visitando i giardini di Umberto Pasti (di cui vi parlo in un post successivo) e altri interessanti.

Mi aspettavo forse una Tangeri più intatta e suggestiva come devono averla vissuta, essendosene innamotati, molto artisti, scrittori nella prima parte del secolo scorso. In realtà tangeri è molto mutata anche perchè negli ultimi due decenni è stata teatro di una edificazione quasi mai coerente con il contesto paesaggistico. Un esempio per tutti il lungomare oggetto di un recente intervento che lo ha reso assolutamente anonimo e che richiama più Dubai che la storia della città. Nonostante questo Tangeri è ancora una città interessante, con la splendida baia sulla quale si affaccia dalla quale si vede la costa spagnola: interessante e misteriosa la medina con la sua kasbah e molto attraenti le strade panoramiche con ville e giardini, come la Montagna lungo la quale si trova la residenza con lo splendido giardino di Umberto Pasti.
Anche Rabat, capitale amministrativa del Marocco, è una città interessante affacciata sul grande fiume Bou Regreg, con la sua imponente kasbah Oudaia e le strette vie della medina con i suoi cratteristici suk.

Ecco alcune immagini

Il nuovo lungomare di Tangeri stile Dubai

Angoli della medina di Tangeri

Angoli della medina di Tangeri

Tangeri la kasbah

Tangeri la kasbah

Tangeri la kasbah una bellissima seduta composta da antiche piastrelle

L’antico cimitero ebraico di tangeri che si affaccia sul mare

Il piccolo giardino dell’American legation, unico monumeto sotrico degli Stati Uniti in un paese straniero

La vista del’oceano Atlantico da cap Spartel a pochi km da Tangeri

Rabat scorcio della kasbah Oudaia

Rabat l’affaccio sul fiume

Rabat: i resti della grande moschea distrutta dal terremoto di Lisbona del 1755

Rabat sullo sfondo la torre di Hassan

Grandi ficus con le chiome potate in forma e unite tra loro

 

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Giardini in viaggio Laura Pirovano