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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Letture sul Plant Design

· Jill Billington, Planting companions. Winning plant combinations for every garden,, photography by Clive Nichols, Ryland Peters & Small, 1997
Il libro presenta molti modi di accostare le piante secondo le forme, il portamento, la tessitura e il colore e propone diversi modelli di combinazioni di essenze con un ricco apparato fotografico. Interessante l’ultima parte deicata alla compatibilità naturale.

· Richard Bisgrove, Il giardino dei fiori, Centro botanico, 1990, 143 pp.
· Richard Bisgrove, Il giardino dei colori, , Centro botanico, 1990, 143 pp.
Due guide illustrate da belle immagini per la progettazione di un giardino fiorito e colorato tutto l’anno

· Beth Chatto, Beth Chatto’s gravel garden,, Lincoln Press, 200, 192 pp.
L’autrice – una delle più grandi giardiniere-paesaggiste inglesi – espone e esemplifica le sue teorie di giardinaggio ecologico con particolare riguardo al giardino di ghiaia, di cui è stata una delle pioniere e che ha sperimentato negli ultimi anni nel suo giardino in Essex.

· Beth Chatto e Chrisotpher Lloyd, Dear friend & gardener, Frances Lincoln, 1998, 200 pp.
La corrispondeza tra due grandi protagonisti del giardino che confrontano le loro esperienze e le loro suggestioni.

· Joan Clifton, Climbing gardens: adding height and structure to your garden, Frances Lincoln, 2001, 141 pp.
Una rassegna delle principali piante rampicanti con schede botaniche e colturali e una illustrazione dei diversi impieghi con esempi di vari stili del giardino, da quello formale, a quello urbano a quello più naturale.

· Terence Conran e Dan Pearson, Il libro essenziale del giardino, U. Allemandi, 1999, 272 pp.
Un manuale di progettazione che dedica un ampio spazio al plant design e ai principi per arredare con il verde

· Suniva Harte, Designer plants. Creative ideas for structure and style in your garden, New Holland, 2001
Una guida agile al disegno del giardino attraverso l’uso delle piante. Nei diversi capitoli si affrontano le seguenti principali tematiche: la scelta dello stile nel giardino, l’uso di piante architettoniche nel disegno del giardino, piante utilizzate per nascondere, come dare forma alle piante attraverso la topiaria e la potatura, l’uso di sculture in giardino. La trattazione è completata da una rassegna di piante.

· Penelope Hobhouse, Il colore nel vostro giardino, Centro botanico, 1985, 240 pp.
Nella prima parte l’autrice tratta le teorie del colore e la sua progettazione essenziale per aiutare il giardiniere e il paesaggista a sfruttarne al meglio le sue potenzialità; nella seconda parte viene presentata, attraverso una carrellata di piante suddivise per colore e stagione, la tavolozza a disposizione per comporre un quadro-giardino.

· Penelope Hobhouse in association with Simon Johnson, Penelope Hobhouse’s garden designs,, Henry Holt and Company, 1997, 167 pp.
Una raccolta dei progetti disegnati da una nota paesaggista inglese con particolare riguardo alle composizioni di piante scelte per i bordi di erbacee. Il testo è corredato da acquarelli e fotografie

· Gertrud Jekyll, Bosco e giardino, F. Muzzio, 1989, 230 pp.
Leggendo le pagine di questo libro scritto nel 1899, ci si rende conto che per la grande Jekyll non era mai chiaro dove cominciasse il giardino e finisse il bosco, perché il senso del suo piacere creativo e del suo stile stava proprio nel continuo e rinnovato rapporto tra giardino e bosco, tra giardino e paesaggio.

· Noël Kingsbury, Bambù ed erbacee ornamentali, fotografie di Andrea Jones, De Vecchi, 2006, 112 pp
Il libro, corredato da immagini molto belle, costituisce una guida pratica e esaustiva all’impiego di bambù e graminacee nel giardino non solo descrivendone caratteristiche ornamentali e colturali ma anche suggerendo esempi di composizione per forma, portamento, colore e suono.

· Christopher Lloyd, Garden flowers. Perennials, bulbs, grasses, ferns, Cassell&Co, 2000,
284 pp.
Il volume non è semplicemente una enciclopedia in quanto, oltre alla descrizione delle singole piante, l’autore, grande personaggio del giardino recentemente scomparso, offre il suo prezioso punto di vista e i suoi suggerimenti sulla scelta e la migliore collocazione.

· Christopher Lloyd, Foliage plants, , Collins, 1973, 224 pp.
Sempre di Lloyd’s un vecchio libro molto attuale che orienta il lettore alla scelta e all’utilizzo delle piante secondo il carattere ornamentale dell foglie; il libro è suddiviso per tipi di essenze (alberi, arbusti e rampicanti, erbacee e felci) e contiene anche suggerimenti per la composizione di bordi in differenti zone del giardino

· Tony Lord and photography by Andrew Lawson, The Encyclopedia of planting combinations, , Firefly Books, 2002, 416 pp.
Una vera bibbia che suggerisce moltissimi accostamenti di piante e una guida alla scelta delle essenze secondo differenti criteri, quale la forma, la tessitura, i colori. Ogni capitolo è dedicato a una tipologia di pianta, dagli arbusti e piccoli alberi, alle rampicanti, alle rose, ai bulbi, alle erbacee perenni per finre con le essenze annuali. Di ogni pianta vengono fornite tutte le indicazioni botaniche e le note colturali e gli accostamenti migliori; il tutto è corredato da molte belle immagini

· Piet Oudolf e Noel Kingsbury, Planting design. Gardens in time and space, Timber Press, 2005, 175 pp.
Il volume rappresenta, da un lato, una panoramica dei lavori recenti del paesaggista-vivaista olandese Oudolf e, dall’altro, una presentazione del plant design contemporaneo ispirato dalla natura e dall’ecologia; bellissimo corredo fotografico e utili strumenti metodologici.

· Piet Oudolf e Henk Gerritsen, Planting the natural garden, Timber Press, 2003, 144 pp.
Il libro costituisce una preziosa guida all’impiego di erbacee perenni nel giardino; oltre a schede descrittive sulle singole essenze vengono proposti alcuni interessanti accostamenti di piante corredate da belle fotografie e vengono suggeriti impieghi secondo alcune caratteristiche specifiche, quali la luminosità, il fogliame lussureggiante, l’esuberanza, il carattere architettonico, l’ariosità e la leggerezza, i colori grigi

· Piet Oudolf e Michael King, Gardening with grasses, , Frances Lincoln, 1998, 152 pp.
Il volume, con una bella introduzione di Beth Chatto, costituisce una preziosa guida all’impiego ornamentale delle graminacee nel giardino; vengono descritte le singole essenze e ne viene proposto, con un ampio corredo fotografico, l’utilizzo in molte differenti composizioni

· Pia Pera e Antonio Perazzi, Contro il giardino-Dalla parte delle piante, Ponte alle Grazie, 2007, 159 pp.
Nella forma di una corrispondenza i due autori – un paesaggista e una scrittrice – esprimono le loro riflessioni sul significato del fare giardini contro la situazione che troppo spesso vede questi luoghi saturi di design e con le piante trattate come oggetti

· Ippolito Pizzetti, Pollice verde, RCS Libri, 2006, 348 pp.
Il testo ripropone un’ampia scelta degli articoli che Pizzetti scrisse su “L’Espresso” dal 1974 ai primi anni ’80. Una lettura non solo assai godibile per la finezza di scrittura e lo humor dell’autore, ma anche assai istruttiva sia su aspetti pratici di un buon giardinaggio sia su temi più ampi legati al rapporto dell’uomo con la natura.

· William Robinson, Il giardino naturale, F. Muzzio, 1991, 186 pp.
Un libro del 1881 che ha segnato il passaggio da una impostazione estremamente formalistica nella disposizione delle annuali ed erbacee perenni nelle aiuole e nei parterre a una concezione tutta diversa, più libera e più vicina a quella naturale.

· Vita Sackville-West, Un giardino per tutte le stagioni, F. Muzzio, 1991, 217 pp.
Una raccolta degli articoli che la grande scrittrice-giardiniera inglese scrisse per l’Observer dal 1946 al 1961 sull’arte e la tecnica del giardinaggio. Oltre a essere uno strumento utile per seguire i lavori del giardino mese per mese, è una piacevolissima lettura piena di incanto e di ironia.

· Rosemary Verey, The garden in winter, Frances Lincoln, 1998, 168 pp.
Un libro, firmato da una grande giardiniera-paesaggista, dedicato alla bellezza del giardino nel periodo invernale; l’autrice mette in risalto le principali caratteristiche di colore, forma, struttura, che rendono suggestivo questo periodo dell’anno spesso reputato di scarso interesse per un giardino

· Rosemary Verey’s good planting plans, photography by Andrew Lawson, watercolors by Jean Sturgis, Little Brown and Company, 1993, 144 pp.
Un bellissimo libro, corredato da begli acquarelli, che raccoglie le composizioni dei bordi misti e delle aiuole di Rosemary Verey.

· Paul Williams, Garden color palette, Conran Octopus, 2000, 176 pp.
Uno strumento molto efficace per scegliere gli accostamenti cromatici delle piante. Dopo una breve introduzione sul colore nel giardino, il testo propone shede di piante con una descrizione delle caratteristiche ornamentali organizzate secondo differenti sfumature cromatiche suggerendo anche per ogni essenza i “compagni” più adatti.

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Giardini in viaggio Laura Pirovano