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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Un parco dedicato alle donne nell’area ex scalo di Porta Vittoria

La planimetri del parco 8 Marzo

Avevo già parlato del nuovo parco che sorge nell’area dell’ex scalo di Porta Vittoria https://www.giardininviaggio.it/un-nuovo-giardino-sta-nascendo-a-porta-vittoria-a-milano/.

Ora sono tornata a visitare il parco 8 Marzo che è stato completato nella sua prima parte fino a via Cervignano. Un parco lineare bello e ben disegnato con molte aiuole, alberi, lunghe sedute, tanti spazi per il relax e la lettua e angoli per il gioco dei bambini. Nulla da dire sugli accostamenti delle tante aiuole che contengono un bel mix molto vaporoso e leggero di arbusti e di perenni, con scelte molto azzeccate per quanto riguarda la tolleranza al secco (vedi le tante Stchys byzantina, la Choisya ternata ‘Sundance’, i Teucrium). Quello che mi lascia un pochino perplessa è la manutenzione che questo tipo di aiuole richiede e che a Milano sicuramente scarseggia (basta guardare lo stato in cui sono i nostri spazi verdi).
Infatti già ad aprile le aiuole erano piene di infestanti e nel corso della stagione sarà sempre peggio. Ho trovato molto più realistico l’intervento di viale Argonne che ha solo alberi ma tanti luoghi di fruizione! (ne ho parlato nel post https://www.giardininviaggio.it/un-nuovo-giardino-a-milano-inaugurato-con-il-primo-tratto-della-m4/).

Riporto una breve descrizione tratta dal sito del Comune

“Questo nuovo asse verde è pensato e progettato per offrire ai visitatori e alle visitatrici una molteplicità di spazi aperti con caratteristiche diverse: da quelli attrezzati per la ricreazione e la convivialità, più raccolti all’interno del parco, a quelli per il gioco dei bambini e delle bambine, o dedicati al relax, alla lettura, alla ginnastica dolce. In una superficie complessiva di circa 28.000 m2, sono stati piantati 400 alberi di diverse specie che si aggiungono alla quercia spontanea già presente, quasi 2.500 rose e oltre 4.800 arbusti da fiore e sempreverdi. Colombo costruzioni ha agito quale general contractor nella realizzazione del Parco. I tracciati in cemento drenante di varia finitura, colore e formato sono alternati ad aiuole con piantagioni erbacee ed arbustive di diversa tessitura, dimensione e colore. Per assicurare tranquillità ed intimità al Parco, affacciato per tre lati su strade carrabili, è stata concepita una separazione fisica, una ‘protezione’ rispetto al traffico circostante costituta da una duna che si sviluppa lungo via Monte Ortigara.”

Ecco alcune immagini

Uno scorcio delle aiuole

Il rain garden

Uno dei percorsi in cemento drenante

La piccola duna che protegge il parco dai rumori del traffico

Uno dei portali in corten e la lunghissima panchina

 

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Giardini in viaggio Laura Pirovano