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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Luglio e agosto nel mio giardino a Laveno

Finestra sul paesaggio

Il giardino non è mai un ambiente monotono grazie alle continue evoluzioni delle piante, che a volte causano dolorose perdite ma altre ci regalano nuove sorprese. Basta avere pazienza e saper osservare con attenzione. Questa estate è arrivata in grande stile la Popillia japonica di cui vi ho già parlato in un precedente post (https://www.giardininviaggio.it/popillia-japonica-una-minaccia-per-i-giardini-e-le-colture/). 
Ho potuto osservare che questo terribile parassita è attivo come insetto nei mesi di giugno e luglio e con alcune superstiti nei primi giorni di agosto. Sembra non risparmiare nulla e dopo le rose si è gettata sulle foglie della vite che sono ormai devastate, non ha risparmiato i noccioli e di seguito le larve si scateneranno sulle radici del prato. Ho provato una trappola con feromoni per salvare le ultime foglie della vite ma bisogna stare attenti perchè in questo modo si rischia di attirarne di nuovi dall’ambiente circostante.

Effetto popillia sulle foglie della vite

Clematis Aljonushka: al secondo anno questa piccola clematide (alta circa 150 cm) ha prodotto da metà agosto una profusione di fiorellini azzurri

Da luglio fino ai primi geli la grande massa di anemoni giapponesi è una presenza festosa nel piccolo parcheggio

Hydrangea Ayesha con le bellissime astilbe con pannocchie rosa acceso

La grande aiuola che sul muro a secco ospita ortensie rampicanti

Rosa e porpora

I fiori quasi sfacciati di Hibiscus moscheutos

Ultimi a fiorire gli anemoni giapponesi della varietà ‘Prinz Heinrich’

 

 

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Commenti (2)

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    Flavia

    |

    Le foglie con le sole nervature, se non si sapessedi questi tremendi parassiti, sembrerebbero delle magnifiche filigrane. Poi per fortuna si è inebriati da un succedersi di meravigliosi fiori!

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Giardini in viaggio Laura Pirovano