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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

I racconti delle piante di Fabio Marzano alla Libreria della natura

2022, 253 pp, 14 euro

Martedì 13 settembre alla Libreria della natura Fabio Marzano ha raccontato il suo libro rispondendo alle domande della giornalista Anna Fregonara.
‘Le piante come strumento narrativo’ in sintesi il sgnificato di questo libro curioso e invitante che raccoglie tanti racconti che hanno come protagoniste le piante.
Tra le tante storie che ha raccolto nel corso degli anni Marzano predilige quella della camelia ornamentale che fu portata per la prima volta in Italia alla Reggia di Caserta dall’Ammiraglio Horatio Nelson per donarla alla sua amante Emma Hart, la seconda moglie dell’ambasciatore inglese alla corte dei Borboni. Un’altra storia sulle camelie riguarda le esperienze italiane di coltivazione della Camellia sinensis all’Orto botanico di Pavia e sulle sponde del lago Maggiore. Poi ci sono i racconti dei ‘maiali vegetali’: così sono chiamati gelso bianco e canapa perchè di queste piante non si butta via proprio niente.
Il libro è una miniera di storie curiose come quella dell’albero di Natale siciliano, Abies nebrodensis, l’abete delle Madonie, ‘una conifera nordica che, invece di frequentare renne e slitte, ha scelto di convivere con caciocavallo e pale eoliche nella più grande isola del Mediterraneo’; o ancora quella delle felci che fioriscono di notte, che secondo la tradizione toscana dovrebbero fiorire di nascosto la notte di San Giovanni. Si parla anche della vera ossessione di Goethe per le palme, quando rimase folgorato all’Orto botanico di Padova nel vedere l’esemplare di Chamaerops humilis  var. arborescens, da allora chiamata in suo onore. In ‘Un paradiso artificiale sotto il Vesuvio’ si racconta della Cannabis indica che nel periodo tra le due guerre venne piantata nella stazione di sperimentazione agraria di Napoli, dove si studiano le proprietà terapeutiche di una serie di piante allucinogene.
I titoli delle storie come dei capitoli sono accattivanti e fantasiosi, ne cito solo qualcuno che mi ha colpito in modo particolare: ‘cotone, blues mediterrane0’, ‘la dialettica giardiniere-padrone’, ‘lo street food dei dinosauri’, ‘un’isola mediterranea sulle Alpi’, ‘il Wood Wide Web, l’Internet vegetale’…

 

 

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Giardini in viaggio Laura Pirovano