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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Le ceramiche di Giò Ponti al Midec di Cerro

Una mostra davvero stupenda al MIDEC, il museo delle ceramiche di Cerro di Laveno, che raccoglie un centinaio di opere in ceramica di Giò Ponti degli anni venti e trenta del Novecento, di proprietà di una collezione privata.
Proprio cento anni fa nel 1923 ebbe inizio il sodalizio dell’allora giovane architetto milanese con la Società Ceramiche di Laveno, che aveva già due secoli di storia alle spalle.

Ecco alcune immagini

Mostra ceramiche Giò Ponti MIDEC 2023

Mostra ceramiche Giò Ponti MIDEC 2023

Mostra ceramiche Giò Ponti MIDEC 2023

Mostra ceramiche Giò Ponti MIDEC 2023

Mostra ceramiche Giò Ponti MIDEC 2023

Mostra ceramiche Giò Ponti MIDEC 2023

Mostra ceramiche Giò Ponti MIDEC 2023

Mostra ceramiche Giò Ponti MIDEC 2023

Mostra ceramiche Giò Ponti MIDEC 2023

Di nuovo a Villa Panza

Vista quasi notturna: al centro Cone of water di Meg Webster e sullo sfondo la fontana: bel dialogo tra acqua ferma e zampilli.

Mi piace sempre tornare a Villa Panza di Biumo e questa volta ho percorso di nuovo il parco in un tardo pomeriggio di fine luglio, in attesa della presentazione del mio libro sui Giardini d’ombra (Libreria della natura, 2023).

Ecco alcune immagini

Tutto è curato nei minimi dettagli

Una delle ultime opere d’arte nel parco: Jene Highstein (1942-2013)- “Twelve Part Vertical Pipe Piece”

Peter Randall-Page, Cupressus, 2008

Un particolare del giardino di erbacee perenni

Una bella combinazione di Salvia farinacea con Gomphrena globosa.

Il mio giardino questa estate. Agosto 2023

Sono sempre più convinta che per i giardini occorre pazienza e che solo con gli anni si possono raccogliere delle vere soddisfazioni. Sicuramente le piante devono maturare, ma anche il giardiniere deve acquisire una maggiore consapevolezza del luogo e delle esigenze della vegetazione.

Così dopo tanti anni mi sembra che il mio giardino sia maturato e che i tanti piccoli cambiamenti che vi ho apportato comincino ad avere un senso almeno per me.

Ecco alcune immagini di questo strano caldissimo mese di agosto

Una delle mie adorate Fuchsia magellanica è cresciuta tantissimo ed ora si è trasformata in una rampicante salendo delicatamente sulla sua vicina Camellia sasanqua.

Quest’anno la mia piccola pergola di uva americana è stata quasi risprmiata dalla terribile popillia japonica. Credo che il merito sia dell’olio di Neem, che ho spruzzato con cadenza regolare da metà giugno.

Lungo il muro di sasso che dà sul nostro parcheggio da luglio in poi sono sempre in fiore gli anemoni giapponesi e mi piace il contrasto co i fiori di Hydrangera aspera che spuntano dall’alto.

Anche la mia nuova aiuola centrale che mi convinceva così poco ha acquistato un aspetto meno severo, più scompligato grazie ai tanti ciuffi di Cleome, una annuale che mi piace molto e che fiorisce tutta l’estate fino ai primi geli e alla meravigliosa invadenza della Perilla frutescens.

Davanti alla casa nei vasi un bel contrasto cromatico tra le varipinte foglie di Persicaria ‘Painter’s palette’ le foglie scure di Perilla e l’arancio dei fiori di Cosmos sulphureus.

Una new entry, dono di Umberto Cammarano, Tithonia rotundifolia, una annuale che produce fiori di un arancio brillante.

Tra le fioriture tardive quella di Clematis integrifolia ‘Aljonushka’ dall tenue azzurro che si sposa bene con un anemone giapponese tardivo.

Un’altra a fioritura tardiva è Vernonia che sta in buona compagnia con gli anemoni, la fucsia e begonia evansiana al suo piede.

Ibisco palustre a fiore bianco

Il piccolo tavolo da pranzo sotto la pergola di rose, un buon rifugio dal caldo.

 

Ultime news di settembre 2023

  • Dodicesima giornata FAI del panorama. 10 settembre 2023
    Si è svolta
    la decima edizione la Giornata del Panorama, l’evento che dal 2014 il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano organizza in collaborazione con Fondazione Zegna per promuovere e diffondere la conoscenza dei multiformi panorami italiani. Parte integrante dello straordinario patrimonio culturale del nostro Paese, i paesaggi sono preziosi elementi identitari di territori e comunità: rappresentano il risultato di un’opera ingegnosa realizzata dalle generazioni del passato e lasciata in eredità a quelle future, oltre a identificare, nella visione del FAI, quell’intreccio virtuoso e indissolubile traNatura e Cultura.
    L’edizione di quest’anno è in programma per domenica 10 settembre e coinvolgerà dodici Beni della Fondazione. Un’occasione per sostare nel contesto di luoghi unici, “guardarsi intorno” con attenzione, lasciar spaziare lo sguardo, e apprezzare con più consapevolezza la bellezza del paesaggio che ci circonda. Durante la giornata sono in programma attività ricreative e di piacevole svago, ma anche e soprattutto attività culturali, tra passeggiate panoramiche nelle cornici storiche e naturalistiche dei Benivisite guidate tematiche accompagnati da guide specializzatelaboratori creativiesperienze didattiche interattiverassegne musicali, trekking al tramonto, escursioni nella vegetazione ed esplorazioni marine…
    Giornata del Panorama_10 settembre 2023
    Per info
    Giornata del Panorama, Domenica 10 settembre 2023 | FAI (fondoambiente.it) 
  • Dal 12 settembre riapre l’orto botanico di Brera.
    Durante la chiusura al pubblico straordinaria, a causa dei danni subiti durante gli eventi estremi della notte tra il 24 e il 25 luglio 2023, sono stati eseguiti i lavori necessari per il riordino dello storico giardino (https://ortibotanici.unimi.it/lorto-botanico-di-brera-riapre/).
    L’Orto Botanico è visitabile nei consueti orari e modalità (https://ortibotanici.unimi.it/orto-botanico-di-brera/visita-lorto-brera/).
    Nel corso di settembre riprenderanno anche molte attività. Segnaliamo fin d’ora che il 30 settembre inizia il prossimo corso di pittura botanica.(https://ortibotanici.unimi.it/fiori-e-foglie-dellorto-botanico-di-brera/).
  • 22-23 settembre International Meeting di Maestri di Paesaggio a Bergamo al Teatro sociale. relatori
    Info su tutti gli eventi: https://www.landscapefestival.it/nuova-pagina 
    Per iscriversi https://www.landscapefestival.it/dettagli-e-registrazioni/international-meeting 
  • Garden futures: designing with nature. Una mostra al Vitra Museum fino al 3 ottobre 2023
    I giardini come contribuiscono alla creazione di un futuro che sia degno di esser vissuto da tutti? La mostra affronta queste domande presentando un’ampia gamma di esempi di design, di cultura contemporanea e architettura del paesaggio: dalle sedie a sdraio alle fattorie verticali in ambiente urbano, dalle moderne forme di orti comunitari agli edifici ricchi di verde, fino ai giardini progettati da designer e artisti quali Roberto Burle Marx, Mien Ruys o Derek Jarman. La scenografia della mostra è stata curata dal noto duo di designer italiani dello studio Formafantasma.
    Per info https://www.design-museum.de/fileadmin/user_upload/Downloads/Presseseite/VDM_Garden-Futures_Comunicato_stampa_IT.pdf
  • ottava edizione del festival Interno Verde, a Ferrara che sabato 9 e domenica 10 settembre aprirà al pubblico oltre 50 giardini segreti. Accompagnerà l’evento un ricco programma di iniziative dedicate alla natura e collaborazioni. Tra le più attese quella con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, che porterà ad esibirsi all’aperto, nei luoghi più iconici della città, nomi di rilievo internazionale come FND / Aterballetto e Marigia Maggipinto, storica interprete del Tanztheater Pina Bausch. Per info https://internoverde.it/
  • 15-17 settembre 2023 festival Sacre selve
    Il Festival “SACRESELVE”, alla sua prima edizione, è stato ideato per celebrare i vent’anni dalla nomina a Sito UNESCO del Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa: un luogo a cui è stata riconosciuta la bellezza paesaggistica, la ricchezza botanica dell’area boscata, la storia artistica, antropologica e devozionale. Il Festival intende promuovere que[1]sto straordinario patrimonio attraverso un programma di eventi che valorizzano il territorio per gli aspetti naturalistici, culturali e spirituali. All’interno del Festival è prevista una lectio magistralis di Stefano Mancuso sabato 16 alle 2045.
    Info Sacro Monte della Santissima Trinità di Ghiffa Via Santissima Trinità, 28823 Ghiffa VB sacrimonti.org sacreselvefestival@gmail.com
  • dal 28 settembre al 1° ottobre, Festival della Biblioterapia dedicato all’esplorazione delle “VOCI DEL PAESAGGIO”, sia esso interiore o esteriore, attraverso l’uso dei libri e della parola declinati in tantissimi format diversi con letture guidate, readings, laboratori, conferenze, storytelling, camminate letterarie, concerti e incontri con nomi di grande richiamo fra i quali Franco Arminio, Andrea Vitali, Tina Venturi, Marta Perego, Corrado Roi e tanti altri protagonisti della scena culturale italiana.
    Biblioteca di Laveno Mombello. Tutti gli incontri sono gratuiti con prenotazione obbligatoria su Eventbrite https://www.eventbrite.it/o/comune-di-laveno-mombello-33624840721Locandina
  • Lost landscapes, Convegn AIAPP, 12-13 ottobre 2023
    L’iniziativa di IFLA Europa è affiancata da un Convegno Internazionale a cura di AIAPP nei giorni 12 | 13 ottobre 2023. “Lost Landscapes” è il tema del convegno ed è anche al centro della riflessione dei diversi Paesi europei attraverso la relazione in forma di Pecha Kucha dei loro delegati in apertura dell’Assemblea Generale IFLA EU.
    Per info Lost Landscapes – Call for Researches & Projects – AIAPP
  • Seminario Valfredda nell’ambito del convegno internazionale di Maestri di Paesaggio il 21 settenbre in Sala Piatti a Bergamo Alta.
    Il tema sarà il paesaggio e il giardino mediterraneo.
    Per info https://www.landscapefestival.it/dettagli-e-registrazioni/valfredda-seminar
  • Sabato 23 e domenica 24 settembre 2023 tornerà nella piccola capitale gonzaghesca di Guastalla (RE) Piante e Animali Perduti, dedicato al giardinaggio, alla biodiversità e all’universo rurale, a cura di Arvales Fratres – Vitaliano Biondi e dell’Associazione Guastallese Gemellaggi ed Eventi con il patrocinio del Comune di Guastalla. Per info pianteanimaliperduti.it 
  • 28 settembre – 1 ottobre 2023 torna a Villa Erba Orticolario.
    Per prenotazioni https://orticolario.it/tag/prenotazioni-2023/
    Catalogo https://catalogo.orticolario.it/
  • 7 e 8 ottobre 2023 la 28° edizione della Rassegna di frutti antichi, fiori, piante, prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato al Castello di Paderna a Pontenure (PC).
    Per info: https://www.fruttidelcastello.it/ 
  • 20-22 ottobre, Tre giorni per il giardino. Edizione autunnale 2023 dedicata a “Il giardino possibile: l’albero, un mondo fra cielo e terra”,Castello e Parco di Masino, Caravino (TO). TRE GIORNI PER IL GIARDINO_autunno2023 AGGIORNATO
  • Da vedere nel centro di Salisburgo
    Builging in the rocks and on the rocks, un giardino dello studio K. Sandler Landscape Architecture: intorno ad un complesso residenziale nel quartiere di Rainberg un giardino che richiama gli ambienti boschivi:
    Per vedere alcune immagini
    Building With Rock And On The Rock « Landscape Architecture Platform | Landezine
  • Una passeggiata verde in via Crema a Milano cambierà il volto di Porta Romana
    A ottobre il progetto definitivo e per il 2024 è previsto l’avvio dei cantieri. Dopo vari ritocchi e modifiche, il piano per trasformare via Crema in una lunga promenade tra piste ciclabili, zone pedonali e alberature, è arrivato a compimento. La passeggiata verde ricongiungerà l’ex scalo di Porta Romana, che ospiterà il Villaggio Olimpico, con la città storica delle mura spagnole e il metrò di Porta Romana.
    Per info https://www.milanotoday.it/attualita/progetto-via-crema-2022.html 

City’Scape 2023 organizzato da Paysage alla Triennale di Milano

Come di consueto per gli eventi organizzati da Payage, programma molto denso di tanti contributi molto interessanti e splendida organizzazione nella bella cornice della sala conferenze alla Triennale di Milano.

City’Scape – che si è svolta nei giorni 6-7 luglio 2023 – è arrivata alla ottava edizione e la rivista Topscape al 50° numero, mentre Giardino italiano al 10°. Quanta strada ha fatto Paysage ed è bene ricordarlo e complimenti a Novella Cappelletti!

Sono riusicta a seguire solo la maggior parte degli interventi della seconda giornata di venerdì 7 luglio e devo dire che ho trovato alcuni contributi molto importanti, sia per i punti di vista originali che per i progeti illustrati che si riferivano a differenti contesti.

Il tema della relazione paesaggio-energia è stato affrontato da Stefan Tischer, architetto paesaggista che da anni si occupa di questo tema ad Harvard (ricordo che il tema è stato scelto come filo conduttore dell’edizione 2022-2023 del Gruppo Giardino storico dell’Università di Padova, vedi https://www.giardininviaggio.it/paesaggio-ed-energia-il-tema-del-xxxiii-corso-di-aggiornamento-sul-giardino-storico-e-sul-paesaggio-contemporaneo-del-gruppo-giardino-storico-universita-di-padova/ https://www.giardininviaggio.it/giuseppe-barbera-inaugura-il-ciclo-di-conferenze-del-gruppo-giardino-storico-di-padova). Secondo Tischer è veramente indispensabile che i paesaggi dell’energia diventino nuovi paesaggi culturali e che la loro progettazione non sia affidata solo a ingegneri bensì soprattutto a paesaggisti. Non sono infatti sufficienti soluzioni tecniche, ma occorrono soluzioni paesaggistiche.

A destra un esempio di tetto che incorpora i pannelli fotovoltaici

Un progetto di Tischen per il quartier generale di ENI

Altro aspetto sottolineato da Tischer è quello dell’agricoltura voltaica, vale a dire la possibilità di sviluppare attività agricole ecologiche e meno monofunzionali sotto i pannelli voltaici.
E’ inoltre importante, nei progetti dell’energia, affidarsi alle trame culturali dei paesaggi locali.
Infine un prezioso suggerimento per afrontare i rischi di desertificazione nei quali incorre il Mezzogiorno d’Italia nel prossimo futuro: una possibile strategia per il controllo di questi processi è l’utilizzo delle nuove tecnologie energetiche con buoni progetti paesaggistici, forestali e di agricoltura sostenibile.

Laura Gatti nel suo intervento ha ricordato la recente esperienza di Parigi che ha messo a punto un piano bioclimatico con un indice di vegetalizzazione per ogni nuovo edificio e quella inglese che ha introdotto una normativa specifica per la biodiversità.

Michel Desvigne in collegamento dalla Francia ha affrontato il tema del paesaggio come prerequisito. Il suo messaggio più forte è stato quello della necessità di utilizzare come vettore di trasformazione per le nostre città il paesaggio soprattutto nelle aree abbandonate dall’industria.
Un altro tema è quello di adottare il modello del Park system attraverso fasi progettuali che si possono autofinanziare come nel progetto sviluppato recentemente a Bologna, dove si è scelto di sfruttare una strada pubblica per farla diventare la spina di un sistema di piccoli parchi.
A Bordeaux un progetto di trasformazione di edifici commerciali in residenze creando un paesaggio per dare continuità.
A Tokyo nelle vicinanze del palazzo imperiale è stata realizzata una piccola foresta urbana con un nuovo utilizzo degli alberi nel contesto urbano come piccoli ecosistemi (per vedere immagini del progetto http://micheldesvignepaysagiste.com/en/otemachi )
Infine in un microspazio parigino è stata realizzata una piccola foresta urbana, i cui requisiti sono densità e stratificazione.

Interessante il progetto in corso di realizzazione del Waterfront di Levante a Genova illustrato da Paolo Palmulli con le parole chiave di Riconnessione e Rigenerazione e una restituzione del mare alla città con un parco lineare intitolato ‘Il Bosco del mare’.

Il Prof. Heiko Sieker, uno dei massimi esperti della dispersione delle acque piovane, ha portato l’esperienza di Berlino dove è stata creata l’Agenzia dell’acqua piovana per aiutare i progettisti, gli amministratori e i cittadini a creare sistemi innovativi. A Potsdamer Platz è stato introdotto un sistema per la raccolta delle acque di tutti i tetti degli edifici della piazza.

Infine, in collegamento da Tel Aviv, la relazione di Udi Kassif dal titolo ‘Costal thoughts’ che ha presentato due progetti sui paesaggi costieri.

Cityscape-2023-programma

City-Scape_Award-2023_Vincitori-e-Premiati_ABB

 

Letture per l’estate

Ecco alcune brevi segnalazioni di libri su giardini, piante e giardinaggio, che potrete trovare alla Libreria della natura, il paradiso dei libri per gli amanti della natura.

AGRUMI. UNA STORIA DEL MONDO, di Giuseppe Barbera, editore Il Saggiatore, 2023
Barbera ricostruisce una storia del mondo inedita, in cui le vicende umane girano attorno a un cedro o a un limone. Esistono dei frutti che hanno cambiato la storia del mondo: sono al centro di miti greci, pagine bibliche e leggende orientali.

IL GIARDINIERE VIRTUOSO. UNA RACCOLTA DI CONSIGLI PRATICI PER UN MONDO PIU’ VERDE, di Gareth Richards, Holly Farrell, Guido Tommasi, 2023
Oltre 100 interessanti domande e risposte pratiche che spaziano su ogni argomento che può interessare chi si occupa di curare spazi verdi.

IL PAESAGGIO IN CAMMINO, di Olivia di Collobiano, editore Edifimi, 2023
Come ci racconta nella sua bella recensione apparsa sul Domenicale del Sole 24 ore Giuseppe Barbera si tratta di “un racconto che tiene insieme giardini e paesaggi a Capri, in Sicilia e in Toscana. Un racconto che ha l’andatura di una paseggiata”

CONVERSAZIONI SULL’ ERBA, di Marco Martella, editore Libreria della natura, 2023
Oggi l’aria sa di mele cotogne e erba umida. In un campo poco lontano qualcuno ha acceso un fuoco per bruciare i rami secchi. Se mi faccio discreto e con un po’ di fortuna, forse vedrò un capriolo o due che vengono qui a perlustrare tra i cespugli, incuranti della staccionata. E le idee cominciano a venire. È il luogo stesso a darmele, come un suggeritore a teatro. Questo posto, mi dico, sarà un frutteto pieno di fiori in primavera e caldi, malinconici colori in autunno.

IL FLORILEGIO DI HOLLINGTON, di Clark Lawrence, editore Libreria della natura, 2023
Con una tazza di tè, accomodatevi in poltrona e preparatevi ad essere affascinati, ogni volta che volterete una pagina del Florilegio

THE KEW TEMPERATE PLANT FAMILIES IDENTIFICATION HANDBOOK,  di Bramley G. Trias Blasi A. Wilford R., editore: Royal Botanic Gardens, 2023
Dal team di esperti di Kew un manuale dedicato alle famiglie botaniche delle piante delle regioni temperate.

RHS COMPANION TO WILDLIFE GARDENING, di Baines C, editore: Frances Lincoln, 2023
Una edizione aggiornata e rivista di un manuale che ci guida all’arte del ‘wildlife gardening’con molte illustrazioni, tante suggestioni, idee e progetti.

BESTIARIA, di DARDI D., editore: 24 ore Cultura, 2023
Un raffinato volume riccamente illustrato sulla rappresentazione del mondo animale dall’antichità fino ai giorni nostri. Il mondo animale ha da sempre ispirato immagini fantastiche.

LA SCIENZA DEL GIARDINAGGIO, di Farrimons S., editore: Gribaudo, 2023
In questo libro, organizzato grazie a una semplice struttura intuitiva a domande e risposte, l’autore di best seller Stuart Farrimond passa in rassegna tutte le leggende, le credenze, le verità, vagliandole alla luce di una rigorosa ottica scientifica.

Per i bambini appena uscito

ODE A UNA CIPOLLA, di Alexandria Giardino e Felicita Sala, Rizzoli, 2023
Pablo è stato invitato a pranzo da Matilde. La sua amica ha un giardino meraviglioso, in cui crescono pomodori, finocchi, peschi e rose. Ma dove Matilde vede amore e speranza, il cupo poeta trova solo dolore e tristezza. Finché una cipolla, umile e splendente, non gli ricorda che al mondo esiste anche la felicità. Un dolcissimo albo dedicato a Pablo Neruda e alla magia delle piccole cose. Età di lettura: da 5 anni.

 

Le ultime recensioni di Viride blog

https://www.virideblog.it/a-versailles-il-giardino-del-profumiere-da-maggio-2023/

https://www.virideblog.it/la-trama-circolare-della-cura-dellorto/

https://www.virideblog.it/febbre-vegetale-per-piante-da-appartamento/

https://www.virideblog.it/la-mimesi-creativa-delle-orchidee/

https://www.virideblog.it/in-giardino-le-piccole-porte-del-padiglione-per-la-cerimonia-del-te/

https://www.virideblog.it/paleobotanica-attuale-delle-foreste-tropicali/

Aiuole per le farfalle a Milano

Avevo letto del progetto ‘Il Miglio delle farfalle’ in corso Lodi a Milano ed ero curiosa di vedere le aiuole create da un gruppo di cittadini.
Purtroppo lo stato delle aiuole, complice il caldo e la scarsa manutenzione, è davvero molto triste: alcune sono quasi abbandonate, altre piene di infestanti che quasi coprono le erbacee piantate. Mi ha poi colpito che la scelta sia stata quella di creare aiuole qui e là senza continuità. Inoltre piantare sotto grandi alberi, come sono i platani, certo non aiuta!
Ritengo che l’iniziativa sia assai lodevole per questo mi dispiace che non sia adeguatamente curata.

La sorpresa è stata quella di notare delle grandi aiuole in piazza Corvetto piene di agapanti, gaure e stipa che però non credo facciano parte del progetto del miglio delle farfalle.

Qui di seguito un pò di storia sul progetto.

Il Miglio delle farfalle è un progetto nato nell’aprile 2021 nel’ambito di Luoghicomuni, un programma di Fondazione Cariplo per la rigenerazione urbana e la cura condivisa di spazi aperti collettivi attraversi Ii Patti di collaborazione a cura di Labsus con la collaborazione di Italia nostra. Con il coinvolgimento di abitanti, piccoli commercianti e associazioni di quartiere il Patto prevede la messa a dimora di fiori e piante che attirino le farfalle in aiuole collocate in alcuni tratti della ciclopedonale che attraversa Corso Lodi in corrispondenza di via Tagliamento, viale Brenta e piazza Corvetto.

Ecco alcune immagini delle aiuole meglio conservate a fine giugno 2023

 

Questa è una delle aiuole in stato migliore con achillee e qualche papavero

Aiuola del Miglio delle farfalle in Piazza Corvetto

In questa aiuola sono cresciute molto infestanti tra cui credo Phytolacca

Ed ecco le aiuole di piazza Corvetto

Aiuole di perenni in piazza Corvetto a Milano

Aiuole in piazza Corvetto

Il mio giardino tra fine giugno e inizio luglio

Complice la grande pioggia di maggio le fioriture sono esplose. Ecco alcune immagini

Comincia la fioritura della bignpnia che si è arrampicata su un vecchio albicocco

La nuova aiuola con al centro una ancora piccola Stewartia cameilifolia. Sui bordi del muretto di pietra, per ingentilirlo ho collocato 6 vasi blu con perovskia e alcune varietà di salvie ornamentali

Un altro angolo dell’aiuola rialzata con Cleome e Perilla fruticosa che ormai si è autodisseminata

 

Le ortensie quercifolia questa estate sono esplose e cominciano i fiori di Geranium Rozanne

Un altro angolo dell’aiuola con le sfere di Pittosporumm tenuifolia ‘Golf ball’ e i fiori rosa chiaro di Lavatera

Un angolo di un’altra aiuola con Loropetalum Fucsia magellanica e Hydrangea macrophylla ‘Ayesha’

Ecco l’accostamento dei fiori di Ayesha con Astilbe Arendsii

Il nuovo giardino di Umberto Cammarano a Santa Cristina di Borgomanero

Il piccolo stagno nella nuova zona del giardino

Ho visitato tante volte il giardino invernale del dr. Umberto Cammarano, molto particolare per il panorama italiano e con un bell’assortimento di Hamamelis x intermedia accostati ai tanti Cornus dai rami colorati (vedi post https://www.giardininviaggio.it/tra-ellebori-e-hamamelis/).

Lo scorso sabato sono ritornata per visitare il nuovo giardino estivo che Umberto ha creato su un nuovo terreno adiacente a quello che ospita il giardino invernale che racchiude molte parti ombreggiate in modo che nel suo insieme si può godere dell’ombra e delle belle suggestioni di forme e foglie e dei colori accesi della vegetazione che ama il sole.

Devo dire che è stato sicuramente un lavoro ‘grandioso’ visto che in tre anni, quasi da solo, ha trasformato zone inselvatichite e brulle in un giardino con lunghe aiuole di erbacee perenni. Tantissime le varietà e molto ben riusciti gli accostamenti.

Ecco alcune immagini sia della zona più ombreggiata che di quella nuova soleggiata.

Un angolo del giardino più ombreggiato con conifere, aucube, mahonie e ortensie

Un bell’accostamento con Hakonechloa aurea e ortensie

Daphne laureola ‘Aureomarginata’ e Tratrapanax papyrifer

Un bel mix con Podophyllum, aucuba e begonia evansiana

Tante varietà di edere

Mahonia eurybracteata ‘Soft caress’

Hydrangea serrata Tiara

Una inconsueta aucuba dalle foglie molto strette con macchie gialle ‘February star’

Fashedera linzei, incorcio tra fatsia ed edera

Un albero molto bello e inconsueto Mangletia wangii, sempreverde della famiglia delle magnolie

Ed ecco alcune immagini del nuovo giardino estivo soleggiato

Uno scorcio delle grandi aiuole con un bell’assortimento di erbacee perenni e graminacee, che raggiunge il massimo delle fioriture a luglio

Spiccano sullo sfondo gli alti Veronicastrum dalle spighe violette

 

Persicaria alpina

Clematis Betty Cornings, una clematide erbacea di lunga fioritura

Stachys Hummelo

Stipa gigantea

Orticolario 2023 nel senso dell’acqua

Moritz Mantero alla presentazione della tredicesima edizione di Orticolario

Nello showroom milanese di Ethimo, si è svolta come di consueto la presentazione alla stampa della tredicesima edizione, che si terrà dal 28 settembre all’1 ottobre a Villa Erba sul Lago di Como: un’esortazione a ripensare il proprio rapporto con l’acqua. Le coordinate sono ben definite: il titolo è “Nel senso dell’acqua”, il tema è il “Paesaggio d’acqua”, mentre le piante protagoniste sono quelle per un giardino sostenibile.

La tredicesima edizione si presenta così come un percorso originale nel vitale Paesaggio d’Acqua verso cui l’uomo ha smarrito una consapevolezza autentica: dagli ecosistemi acquatici a quelli totalmente secchi, ogni pianta ha un rapporto speciale con l’acqua. Orticolario 2023 s’immerge, guidandoci, nella profondità di questo legame, passando dalle ninfee ai cactus e mettendo in mostra i differenti habitat in cui le piante vivono.

L’ospite d’onore, a cui viene assegnato il premio “Per un Giardinaggio Evoluto” 2023 sarà Antonio Marras. Stilista, designer, artista dalla grande capacità di “sentire” le realtà differenti intorno a lui, le commistioni tra cinema, musica, arte, danza, teatro e natura, sperimentando ed esplorando nuove forme espressive e pioniere nel rispolverare antiche lavorazioni.

I progetti: Nel Padiglione Centrale, piazza di Orticolario, sarà allestito il progetto “Tecnogoccia” di Tiziano Pedrazzoli di TiEvent, che vuole evidenziare la vitale importanza dell’acqua senza sprecarne una goccia. Le installazioni nel parco, ispirate al tema dell’anno sono state selezionate tramite il Concorso Internazionale “Spazi Creativi” e il vincitore si aggiudica il premio “La Foglia d’oro del Lago di Como”. Nel parco, “III WWW: World War Water”, la suggestiva e provocatoria installazione, firmata dal garden designer Mirco Colzani e “Tritoniade”, l’allestimento curato da Water Nursery con le sue piante nel Laghetto delle Carpe: ninfee rustiche e tropicali, fior di Loto, piante palustri, papiri, colocasie, tra cui esemplari unici in Europa, compongono uno scenario che invita a dedicare tempo a sé stessi.

Info: https://orticolario.it/orticolario-2023-nel-senso-dellacqua/

 

Giardini in viaggio Laura Pirovano