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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

In viaggio per giardini con la Manchester Language School

Ormai da dieci anni faccio abitualmente viaggi sul tema del giardino. Molti dei miei primi viaggi professionali in Gran Bretagna li ho fatti  con la Manchester Language School esplorando i giardini storici del Lake District – tra cui lo straordinario giardino di arte topiaria Levens Hall, Tattoon Park con lo stupendo japanese garden e l’indimenticabile Wallerton Old Hall che si ispira a Sissinghurst -, i giardini irlandesi, quelli del Norfolk e ancora una rassegna di giardini contemporanei tra cui il Garden of cosmic speculation di Charlese Jencks, il giardino privato della paesaggista Arabella Lennox-Boyd e i giardini di Alnwick Castle progettati da Wirtz.
Tutti questi viaggi sono stati per me una esperienza formativa e umana molto importante perché organizzati in piccoli gruppi di appassionati e di paesaggisti e, soprattutto, perché a condurli, in qualità di guida scientifica, è sempre stato un personaggio davvero unico, che poi è diventato per me un carissimo amico, Michaeljon Asworth, storico dei giardini e straordinario conoscitore delle piante.
Per tutti questi motivi segnalo caldamente a tutti gli appassionati dei giardini il sito della Manchester Language School dove sono consultabili tutti i garden tours dei prossimi mesi.
http://www.manchesterlanguageschool.co.uk/Pages/EnglishHolidayCourses/
EnglishGardenTours/course.htm
Per chi volesse informazioni è possibile scrivere una mail alla paesaggista inglese Clare Littlewood clare.littlewood@libero.it che vive in Italia e che accompagna regolarmente tutti i viaggi assieme a Michaeljon.

Michaeljon e Silvia a lezione di acquerello, Norfolk, 2009

Bill della Manchester Language School a Hoveton Hall Gardens, Norfolk, 2009

Clare e Silvia abbracciano un albero a Fairhaven Garden, Norfolk, 2009

Commenti (2)

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    Sonia

    |

    Interessante. Mi evoca il ricordo di una piacevolissima lettura che consiglio a tutti: “Il giardino di Elizabeth” della raffinata Elizabeth Von Arnim. Mi ha fatto capire che il giardino è prima di tutto dentro di noi e visitare questo luogo dell’anima, oltre che dello spazio e del tempo, è davvero “una esperienza formativa e umana molto importante”.

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    Francesca

    |

    Ciao sono Francesca ed ero anch’io nel viaggio organizzato da Clare Littlewood quando ci spingemmo fino al Garden of cosmic speculation di Charlese Jencks…. sono capitata sul tuo blog per caso e l’ho trovato ricchissimo e molto interessante, pieno di magnifici spunti!

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Giardini in viaggio Laura Pirovano