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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Il giardino d’inverno

Personalmente amo molto il giardino invernale e come mi è capitato di fare nei confronti dell’altro nemico giurato del giardino, l’ombra, vorrei spendere qualche parola a difesa di una stagione che può regalare molte piacevolezze e suggestioni, di colori, di particolari più nascosti e anche di fiori e profumi. Va detto poi che l’inverno è un giudice severo dell’impianto di un giardino che senza dubbio risulta riuscito se sa vincere la sfida di un periodo in cui risaltano le strutture, le architetture e l’impianto del giardino. Come dire facile fare un bel giardino che è tutto fiorito in primavera!
Partendo dai rami colorati c’è un’ampia scelta di essenze: basti pensare alle tante varietà di cornus che ci offrono una gamma veramente ricchissima di tonalità dal giallo acido al rosso brillante, al corallo, all’arancio. Ecco qualche esempio:

Cornus "Green light"

Cornus flaviramea stolonifera

Cornus sibirica specie e Hamamelis "Diana"

Un altro arbusto che diventa molto interessante nel periodo invernale per lo straordinario colore bianco dei rami spogli è Rubus cockburnianus, rustico, di crescita veloce, senza pretese (sia in forma di arbusto di media altezza che di tappezzante adatto a risolvere il problema ad esempio di pendii).

Rubus cockburnianus in estate

Rami invernali del Rubus (foto scaricata da Internet)

Se poi passiamo alle cortecce anche qui c’è da sbizzarirsi sia per la scelta dei colori che delle tessiture che diventano elementi preziosi da ammirare in inverno; solo qualche esempio:

Acer conspicuum "Phoenix"

Betula nigra

Salix vitellina "Alba"

Per quanto riguarda fiori e profumi non si può non avere nel proprio giardino almeno un calicanto, anche della specie più semplice (Calicanthus praecox), che anche se  non è particolarmente aggraziato nel resto dell’anno ci regala da dicembre a gennaio una esplosione di fiori giallo scuro sui rami nudi dalla fragranza inconfondibile; consiglio poi di piantare delle sarcococche che oltre alle bacche (rosse in  Sarcococca ruscifolia) si riempiono di fiorellini bianchi profumatissimi tra gennaio e marzo.

Fiore di Calycanthus praecox (immagine da Internet)

Sarcococca hookeriana

Bacche di Sarcococca ruscifolia (immagine da Internet)

Per finire con i fiori si possono piantare ellebori di diverse specie e varietà per avere una fioritura da dicembre fino ad aprile e poi non devono mancare le camelie invernali, tra cui prediligo le sasanqua che hanno un portamento molto più morbido e naturale delle primaverili.

Helleborus niger e Galanthus nivalis (bucaneve)

Helleborus orientalis

Camellia sasanqua a fiore semplice

Infine un altro arbusto che fiorisce sui rami nudi tra febbriaio e marzo e che a seconda della varietà è disponibile con fiori gialli, oppure arancio o rosso brillante, alcuni profumati, è Hamamelis, un grosso arbusto che nel mondo anglosassione è noto come Nocciolo delle streghe (Witch hazel).

Hamamelis x intermedia "Diane"

Hamamelis x intermedia "Jelena" e Cornus stolonifera

Piccola bibliografia sul giardino invernale

  • Rosemary Verey, The garden in winter, Frances Lincoln, 2002: spunti progettuali e guida alle piante di una grande paesaggista inglese
  • Eluned Price, The winter garden, Salamander Books, 1996: bellissime immagini di Clive Nichols e una guida alle piante
  • Linda Gray, Grow your winter garden, New Holland, 2011:la coltivazione di ortaggi, erbe e frutti invernali

Commenti (1)

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    Giuseppe D'Eufemia

    |

    Anch’io lo amo in tutti i periodi dell’anno , grazie Laura, per avermi offerto degli spunti per rendere ancora più interessante il giardino d’inverno.

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Giardini in viaggio Laura Pirovano